Avellino

Botta e risposta di fine anno tra il consigliere del Partito Democratico Luca Cipriano e il presidente dell'Asi Ettore De Conciliis che ha organizzato e allestito il Villaggio di Natale a Piazza Kennedy. 

Dopo la bocciatura del patrocinio gratuito dell'ente da parte della Commissione Cultura (di cui fa parte lo stesso Cipriano) l'associazione ha precisato in una recente nota di aver rispettato in toto il regolamento. De Conciliis invitava il consigliere dem a leggere bene i documenti a sua disposizione. 

Dopo qualche minuto Cipriano ha risposto dalla sua pagina facebook pubblicando le foto degli scontrini con cui ha acquistato zeppole e caffé e allegando l'articolo 2 del regolamento. 

"Oggi volevo solo farvi gli auguri ma vengo trascinato in una triste polemica di fine anno - scrive Cipriano - In piazza Kennedy, ad Avellino, una Associazione - presieduta in Irpinia, come a livello nazionale, da esponenti della Lega e dintorni - ha realizzato un villaggio di Natale. Bancarelle, pista di pattinaggio, go kart, giostre e gonfiabili. L’Amministrazione Festa ha concesso gratis il suolo e il patrocinio. Il Regolamento prevede che tutte le attività dovessero essere GRATUITE per gli avellinesi e per i fruitori. Lo pubblico in basso, articolo 2, lingua italiana. Ieri 4 consiglieri comunali si sono posti il dubbio che qualcosa non stesse andando per il verso giusto. In serata mi sono fatto un giro al villaggio di piazza Kennedy. Tutto a pagamento. Compreso il caffè e una bella zeppola. Alla faccia del regolamento e di chi al Corso Vittorio Emanuele ha dovuto pagare 2mila euro per vendere gli stessi prodotti, in un altro mercatino di Natale, organizzato sempre dal Sindaco Festa. È proprio vero che mercati e mercatini non finiscono mai..."

Pochi minuti dopo è arrivata la risposta, sempre sulla pagina facebook, del presidente Asi che pubblica la foto dell'invito pubblicato dal Comune a riprova della correttezza delle procedure eseguite. 

"Il Comitato Zonale dell'Asi ha concordato con la Amministrazione Comunale modi e circostanze del Village, peraltro modificando più volte la allocazione delle attrezzature ed il piano di sicurezza, proprio per le esigenze che il Comune ha posto di volta in volta.
L'Amministrazione sapeva benissimo che determinante attrazioni sarebbero state a pagamento - scrive De Conciliis -  e non poteva essere diversamente, assunti i costi della iniziativa che comunque ha arricchito di offerta il Natale di Avellino. Anche la presenza di casette commerciali, fra cui quella che vende le belle zeppole, è stata concordata con la Amministrazione Comunale, proprio per ridurre al minimo i costi di utilizzo delle attrazioni, che sono minimi (1 euro, 2 euro o massimo 5 euro ma solo per l'utilizzo della pista e il noleggio dei pattini). Respingo e stigmatizzo il richiamo politico che, infine, lei abbia voluto esprimere. L'Asi non è una semplice associazione, ma è un ENTE DI PROMOZIONE interno e riconosciuto dal CONI, che esiste in Italia dal 1994, conta oltre 1.500.000 atleti iscritti e si occupa, spesso in partenariato pubblico con Ministeri e EELL di Promozione sportiva e Sociale. Solo una visione miope e offuscata dalla partigianeria può confondere le attività dell'Asi con l'impegno politico di alcuni suoi dirigenti. E per chiudere, a chi continua a seminare disinformazione: Il Comune ha deciso di dislocare il terminal dei bus a prescindere dal Village" conclude De Conciliis