Avellino

Un verdetto che fa tremare il palazzo. Se i più votati risultano l’ex sindaco Giuseppe Galasso e il suo vice Gianluca Festa c’è da riflettere. Ma Foti e fedelissimi dovrebbero riflettere ancor più sul fatto che proprio Enzo De Luca è stato superato da Carlo Iannace, nonostante la benedizione del sindaco del capoluogo una serrata pattuglia di consiglieri e del big Nicola Mancino. Insomma, il verdetto condiziona la città di Avellino. Dati micidiali secondo Antonio Gengaro, espressione di una larga fetta di avellinesi che dissentono dall’attuale governo del capoluogo avendo espresso, a chiare lettere, un chiaro malcontento. Oltre duemila preferenze per Galasso, che risulta con Festa il più votato. «E’ chiaro il rapporto di grande sintonia e affezione che resta con la mia città - ha detto Galasso -. Dati che parlano di un malcontento generale. Il migliore spot per me».

Ma il vero vincitore sembra essere proprio Ciriaco De Mita, con la sua alleanza dell’ultima ora con Vincenzo De Luca e quella sacca di voti, quel due per cento necessario che ha dato scatto e scarto nella competizione per il Governo di una Regione.

Simonetta Ieppariello