Grande presenza al percorso culturale “Il Cammino degli Angeli. I segreti di Aversa tra santi, arti e bellezze” promosso ed organizzato da Conpasuni ed In Octabo per interpretare il tessuto urbano seguendo gli angeli presenti in chiese, altari ed opere d’arte custodite dalla diocesi di Aversa.
Il percorso è partito con In Octabo dall’antica Porta San Giovanni ed ha attraversato le tre murazioni urbane comparandole con le tre principali sfere celesti nelle quali è ordinata la gerarchia degli angeli. E quindi nella cerchia più esterna del periodo angioino, lì dove la tradizione giudaico-cristiana colloca arcangeli, angeli e principati, i visitatori hanno scoperto la Chiesa di Santa Maria delle Grazie con Stefano Cavallo. Attraverso le vie del centro storico il corteo di turisti ha così raggiunto la seconda cinta, quella normanna per antonomasia, e visitato il complesso monumentale di San Domenico accompagnato da Paola Improda per analizzare Dominazioni, Virtù e Potestà per poi passare nel primo anello con Giulio Santagata alla riscoperta della Chiesa di Santa Maria Assunta, detta “delle Cappuccinelle”, nell’ultima sfera celeste dei Serafini, Cherubini e Troni. Al termine del percorso l’arrivo in cattedrale con il Vescovo Angelo Spinillo, la visita alle presenze angeliche nelle cappelle sinistre della Chiesa Cattedrale, dedicate a Santa Caterina d'Alessandria, a San Giuseppe e a Santa Maria Lauretana, San Gaetano Thiene e San Ranieri, con la “Fuga in Egitto” di Nicola Malinconico.
Ad aiutare i visitatori in questo immaginario percorso in “Paradiso” gli spunti artistici della Consulta della Pastorale Universitaria come l’esposizione pittorica collegata delle opere di Giovanni Merenda “La pazzia ed il conforto” a cura di Angelo Cirillo ma anche il reading del sogno di Giacobbe, tratto dalla Genesi, eseguito da Giovanni Vanacore e del passo sui cori angelici che Dante descrive nel canto XXVIII del Paradiso a cura di Roberta Becchimanzi.
Soddisfatti gli organizzatori, Conpasuni ed In Octabo, per la presenza dei visitatori e per la realizzazione di un Percorso Culturale Ecclesiale inedito, interamente dedicato agli angeli, che potrà essere riproposto anche in futuro. Apprezzamento anche per il lavoro di sinergia e collaborazione che ha visto, nei mesi precedenti, collaborare uffici della curia diocesana, parrocchie ed associazioni ecclesiali che ci preme ringrazia: Ufficio per i beni culturali ecclesiali, Servizio Pastorale Universitaria, Ufficio per le confraternite, Ufficio per le comunicazioni sociali, Parrocchia di San Giovanni Evangelista, Parrocchia di San Paolo, Rinnovamento nello Spirito, Arciconfraternita del SS. Rosario, Torz’ordine Francescano Secolare.