L'esibizione del neomelodico Vincenzo Niko Pandetta è finita sulla scrivania del comandante della compagnia carabinieri di Mercato San Severino, Alessandro Cisternino. Il caso - sollevato dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli - ha scatenato un putiferio. Nel mirino, il concerto nei pressi di un bar di Fisciano, iniziato con una dedica ai detenuti sottoposti a regime del 41 bis.
Il comune ha fatto sapere di non aver mai autorizzato l'esibizione. I carabinieri hanno avviato le indagini, ed ora potrebbero arrivare le sanzioni. Acquisite anche le immagini di videosorveglianza.
Non si è fatta attendere la replica dello stesso Pandetta, il quale in un video postato sui social ricorda a Borrelli che i detenuti cui è stato dedicato il concerto "sono solo dei poveri padri che hanno sbagliato, ora lontani da casa, e che saranno perdonati da Dio".
Insomma, la vicenda continua a sollevare polemiche tra botta e risposta a suon di video, mentre i carabinieri intendono vederci chiaro e stanno indagando per capire se dietro l'episodio contestato ci siano anche eventuali reati.