Agropoli

Un triste scenario quello che ha fatto da sfondo al Natale di Agropoli. In seguito alle incessanti piogge e raffiche di vento che hanno interessato la provincia di Salerno nel corso dei giorni passati e che hanno ingrossato fiumi, corsi d'acqua e torrenti, e dopo le forti mareggiate avvenute lungo i litorali, la spiaggia della città cilentana si è trasformata in un tappeto di plastica.

Il lungomare “San Marco” di Agropoli è stato interamente sommerso da bottiglie, tappi, nylon e contenitori in polistirolo. Un' immagine drammatica che denuncia quanto il problema dei rifiuti sia sempre di più all'ordine del giorno. Il mare ha, dunque, restituito parte dell'immondizia che ha accumulato nel corso del tempo per mano di incivili.

Necessario l'intervento del Comune che, aiutato dalle società cittadine, si è mobilitato immediatamente. Intanto, nei giorni precedenti, nei numerosi gruppi social non sono mancati appelli da parte di associazioni e di gruppi di volontari che si sono organizzati per ripulire il litorale prima che tutti i rifiuti vengano nuovamente inghiottiti dalle acque. In tantissimi sono già all'opera dalle 9.30 di questa mattina per recuperare la plastica sulla spiaggia.

Certo è che, oltre all'attività di pulizia, è necessaria una buona opera di sensibilizzazione che indirizzi i cittadini al riciclare e ad eliminare, almeno in parte, i prodotti usa e getta e che vieti di gettari rifiuti in corsi d'acqua e a mare. 

Lo scenario descritto non è nuovo per la provincia di Salerno, numerose sono state le mareggiate che nel corso del tempo hanno rigettato sul litorale immondizia, tra le tante quella avvenuta a novembre nei pressi della Stazione Marittina di Salerno città.