Battipaglia

Come lo scorso anno, è stato un natale di lotta per i lavoratori della Treofan di Battipaglia. Le maestranze hanno mantenuto il presidio nei pressi dello stabilimento della zona industriale. Ed hanno trascorso qui anche queste festività: quello che prima era un punto di riferimento per tutti, ora si è trasformato in un incubo. Incertezze e difficoltà sul da farsi, mentre si attendono risposte certe sulle prospettive future.

Anche il sindaco Cecilia Francese ha voluto dimostrare vicinanza ai lavoratori, e si è recata presso lo stabilimento battipagliese. La cassa integrazione, com'è noto, scadrà il prossimo mese di marzo. Dopo, c'è l'incertezza più totale. Anche per questo si spera che dai vari tavoli convocati al Mise possano venire fuori indicazioni chiare sul destino dello stabilimento Treofan. La prospettiva della reindustrializzazione è stata avanzata in sede Asi, con l'esproprio dei suoli da destinare ad altri imprenditori interessati ad investire. 

Ma i tempi potrebbero essere lunghi. Ed anche per questo, nelle more, si prova ad ottenere quantomeno una proproga degli ammortizzatori in attesa di capire quale sarà il destino della Treofan e dei suoi dipendenti.