Atrani

E' uno degli eventi storici del Natale in Costiera Amalfitana. Capace, ogni volta, di affascinare grandi e piccini. Atrani la notte scorsa ha vissuto nuovamente la magia della "Calata della Stella", giunta quest'anno alla sua 141esima edizione. Il comune più piccolo d'Italia, uno delle perle della "Divina" ha accolto tantissime persone che, poco dopo la mezzanotte, hanno saluto il Natale con la nascita di Gesù.

La celebrazione, officiata dal parroco don Carmine Casula, cui sono seguiti gli auguri del sindaco Luciano De Rosa Laderchi. Un'occasione anche di riflessione sul disastro che ha colpito la Costiera e che ha riproposto ancora una volta - qualora ce ne fosse bisogno - la necessità di tutelare un patrimonio bellissimo ma allo stesso tempo molto fragile.

Poi, lo spettacolo che ha lasciato a bocca aperta. I fuochi d'artificio hanno "incendiato" Atrani e aperto, di fatto, la calata della stessa cometa dall'alto del monte Aureo.  Ad accompagnare la "discesa" il suono delle zampogne e soprattutto un grandioso spettacolo pirotecnico. Fino al gran finale, con un tripudio di scoppi e colori che ha entusiasmato i tantissimi turisti che anche quest'anno non hanno voluto perdere l'appuntamento con la "calata della stella" di Atrani.