Ciclone De Luca in tutta la provincia, non senza qualche imbarazzo per amministratori del centrodestra. Come accaduto a Montecorvino Pugliano, con il sindaco, Domenico Di Giorgio, ad essere uno dei componenti esecutivi del direttivo provinciale di Forza Italia.
In prima linea nella fugace apparizione in via Velia del Cavaliere di qualche settimana fa, il primo cittadino forzista è stato costretto ad ingoiare il boccone amaro di vedersi superato a sinistra da De Luca. Nella cittadina, infatti, domenica scorsa ha trionfato la lista De Luca Presidente con il 22,6 % dei consensi lasciando attardata di molto la lista di Forza Italia ferma al 13,1%.
Addirittura lo schieramento caro al Cavaliere è stata costretta a lottare con i denti proprio col Pd, attestatosi al 12,1 %. Ma è stato anche il dato totale che ha mostrato Forza Italia in evidente calo, con la lista di supporto a Caldoro che si è imposta in soli 10 Comuni sui 158 totali. Appena due in più rispetto ai “fraterni” rivali di Fratelli d’Italia, vincenti in 8 Comuni.
Qui la sorpresa, preventivata, di sfondare a Pagani, sull’onda Gambino, in barba al sindaco di Forza Italia Salvatore Bottone. Ma c’è anche il tempo per le conferme con il capoluogo, Salerno, che mantiene le tradizioni.
La prima lista nelle preferenze è stata De Luca Presidente con il 20,3% dei consensi. Un punto percentuale più indietro il Pd, con il 19,5%, con la sorpresa che non risulta tale. Del resto il simbolo dei Democrat manca in Consiglio comunale a Salerno da oltre un ventennio, dal primo mandato di De Luca sindaco.
Redazione