Ha voluto officiare, insieme a don Salvatore Picca, la messa di Natale nel comune colpito dall'alluvione. Ma non solo: monsignor Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento, ha anche consegnato un assegno in denaro alle sette attività commerciali del centro storico di San Martino Valle Caudina. Un gesto simbolico e allo stesso tempo concreto, per avviare la ripresa dopo la devastazione.
Il convento di Santa Caterina d'Alessandria ha visto la presenza della guida della diocesi sannita, che ha abbracciato la comunità sammartinese testimoniando l'affetto e la vicinanza della chiesa in questo momento così difficile non solo per gli esercenti - messi a dura prova dalla furia del fango - ma per tutto il paese.
Ad accogliere monsignor Accrocca tanti fedeli e le istituzioni locali. Il sindaco Pasquale Pisano, che sta seguendo da vicino fin dalle primisse ore del dramma l'evoluzione della situazione, in apertura di funzione ha letto una lettera idealmente rivolta a tutti i sammartinesi, ma anche a coloro i quali in questi giorni hanno lavorato duramente per aiutare le persone in difficoltà.
Intanto, oggi e domani i lavori di disostruzione del torrente Caudino si fermano. Riprenderanno il 27, giorno in cui dovrebbero essere rimossi i tronchi e gli altri ostacoli che - incanalandosi nel torrente - hanno provocato "l'esplosione" della piazza. Lasciando un paese ferito, ma che fin da subiuto ha dimostrato una voglia tenace di ripartire.