Avellino

È fissato per venerdì mattina un nuovo e decisivo incontro tra la dirigenza del San Tommaso e il tecnico Sergio La Cava, prima scelta per la panchina dei grifoni in seguito alle dimissioni di mister Stefano Liquidato. La Cava, presente sugli spalti a Corigliano Calabro in compagnia del suo vice Eduardo Guargiulo per assistere da vicino al match tra calabresi e irpini, valido per l'ultima di andata del girone I di Serie D e sospeso all'intervallo a causa del rettangolo di gioco reso impraticabile dal maltempo, ha osservato con attenzione il potenziale della rosa che andrebbe ad allenare appuntando con scrupolo pregi e difetti dell'organico; aspetti da migliorare e su cui fare leva per centrare la salvezza. Un traguardo desidera raggiungere fortemente, al pari del direttore generale Annino Cucciniello, che domenica scorsa ha sopperito alla momentanea assenza di un mister. In seguito al match e margine dei primi confronti, nella giornata di ieri è così scaturito un ulteriore, onesto e franco dialogo tra La Cava e i vertici del club del rione avellinese. Un colloquio che sarà bissato dopo le festività natalizie per capire se ci siano effettivamente i margini e le condizioni per arrivare a una stretta di mano una volta appurata la reale possibilità di trovare un punto di incontro su questioni preminentemente di carattere tecnico. Nessun tentennamento, dunque, né da parte della società, né del mister, che continuano a tenersi in contatto in un clima di rispetto reciproco. Cosa manca, a questo punto, per l'intesa? Come detto, con grande senso responsabilità, l'allenatore non vuole semplicemente, a nessun costo, mancare l'obiettivo prefissato ed ha, allora, posto dinanzi a qualsiasi altro tipo di questione, in primis di carattere economico e contrattuale, la voglia di fare bene e lasciare un segno positivo nella sua città. Motivo per cui ha deciso di prendersi e concedere qualche ora di riflessioni prima di un nuovo faccia a faccia, che sarà quello decisivo. In un senso o nell'altro.