Lacedonia

I Carabinieri della Stazione Forestale di Lacedonia, unitamente ai colleghi della Stazione Forestale di Lioni e della Stazione di Bisaccia, hanno denunciato il titolare di un’officina meccanica ritenuto responsabile di gestione illecita di rifiuti pericolosi e non.
All’esito del sopralluogo e dal controllo documentale sarebbero emerse svariate irregolarità. In particolare, all’interno di un capannone sono stati rinvenuti  numerose parti di auto ed alcuni motocicli mentre all’esterno c'erano circa una ventina di veicoli, la maggior parte fuori uso.
E ancora: in prossimità del capannone, una vasca ove erano stoccati circa 16metri cubi di pneumatici fuori uso. Infine, in prossimità della strada comunale, 3 vasche di raccolta delle acque reflue derivanti dall’attività e dai servizi igienici presenti.
Dall’analisi dei formulari di identificazione del rifiuto dal registro di carico e scarico, nell’ultimo biennio  non è risultato alcuno smaltimento dei circa 16 metri cubi di pneumatici rinvenuti nella vasca di stoccaggio dei rifiuti. Stesso discorso per le acque reflue derivanti dall’officina meccanica presenti all’interno della vasca. 
La grande quantità di rifiuti derivavano verosimilmente da una precedente attività di autodemolitore, cessata nel marzo del 2016, e che il titolare aveva l’obbligo di smaltire. Sia il capannone che i rifiuti sono stati sottoposti a sequestro.