San Martino Valle Caudina

Nella foto è ben visibile la nicchia di distacco della frana a località Vallicelle a San Martino Valle Caudina. Si vede chiaramente la striscia più chiara della montagna. Si tratta della stessa località della tragica frana del 1999. Dovrebbe essere stata questa a causare l’intasamento del Caudino, gli allagamenti e le colate di fango che stanno imperversando a ridosso delle province di Avellino e Benevento . Intanto i lavori sono proseguiti fino all’alba per disostruire il torrente e la piazza di San Martino è stata completamente divelta. Sotto corre il fiume tombato.

La frana di San Martino Valle Caudina si è sviluppata in località Costa per raggiungere località Vallicella ed incanalarsi nel torrente Caudino. L’evento pluviometrico di ieri (unito a quello dei giorni precedenti) è stato molto intenso. Solo nella giornata di ieri sono caduti (Pluviometro di San Martino V.C. posizionato in località Mafariello) ben 190 mm di pioggia. Basti pensare che dal 1965 solo in quattro giorni si sono avuti eventi pluviometrici così estremi e cioè: 19/12/1968 con 180 mm, 16/12/99 con 247 (frana Cervinara-San Martino V.C.), 09/11/2010 con 187 mm e ieri 21/12/2019 con 190 mm.