Avellino

A chiudere la conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà dell'U.S. Avellino è stato il direttore generale Aniello Martone.

Settore giovanile - “Partiamo dagli svincoli che tanto hanno fatto discutere. Per la Berretti ho parlato con mister Dario Rocco, mi ha detto che 5 calciatori non si erano più presentati e a questi ha aggiunto altri 3 nomi da svincolare. Per gli Allievi abbiamo fatto un'amichevole mista e fatto delle valutazioni, venerdì chiudevano gli svincoli e abbiamo dovuto prendere una decisione subito facendo selezione. Per quanto riguarda i mister, Rocco ha già un contratto, ho parlato con Molino e Montanile, ma ho voluto comunque portare altri due allenatori, capita quando qualcuno arriva in una società. Ma come abbiamo detto tante volte arriviamo in punta di piedi senza stravolgere nulla, mancava la figura del d.g. e l'ho ricoperta io, ora va capito quali addetti ai lavori sono utili per il nostro lavoro.”

Mercato e premi di valorizzazione - “Dobbiamo salvarci, ma se dovessimo trovarci nei playoff faremo degli sforzi. Ci incontreremo con allenatore e direttore sportivo Di Somma (assente in sala “Angelo Scalpati”, ndr). I calciatori in rosa hanno dei contratti e vanno rispettati. Di proprietà ne abbiamo pochi, solo Parisi che ha un contratto di addestramento che possiamo prolungare da 1 a 3 anni e qualche over. Charpentier è in prestito come diversi altri. Come sapete, non abbiamo fatto, finora, ricorso agli introiti garantiti dal minutaggio. Di Somma ha dichiarato di aver già incassato 200mila euro per la valorizzazione di alcuni calciatori in rosa? Senza nulla togliere al direttore, ma Micovschi e Illanes non hanno alcun premio di valorizzazione legato ai loro contratti; Charpentier non è nostro; Rossetti ha una valorizzazione unica. Gli unici che hanno una valorizzazione, ma dipendente dalle presenze e dal minutaggio. sono Njie e Karic. Non si arriverà, però, mai ai 200 mila euro di cui ha parlato Di Somma. Minadeo? Farà parte della società. Ho già lavorato con lui, come Circelli e Polcino a Campobasso, e sono certo che porterà un ulteriore aiuto: dobbiamo definire ora il ruolo.”

Capuano - “Non lo presi a Caserta, ma sbagliai, l'ho conosciuto a dicembre, lo apprezzo come tecnico poi ognuno ha pregi e difetti e ognuno può migliorare. Questa società vuole avere un certo stile.”