Corruzione di funzionari in cambio di patenti facili, sequestrate 9 autoscuole di cui 7 della provincia di Caserta una della provincia di Viterbo e un'altra nella provincia di Frosinone. Gli agenti della Questura di Caserta questa mattina hanno dato esecuzione al Decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Il provvedimento è stato disposto all'esito di una complessa indagine avviata nel 2015 e condotta dalla Squadra Mobile di Caserta, congiuntamente alla locale Digos, con il coordinamento di questa Procura della Repubblica, con la quale e stata disarticolata un'associazione per delinquere dedita stabilmente alla corruzione di funzionari pubblici e all'alterazione dei procedimenti amministrativi per il rilascio di titoli di abilitazione alla guida. Nel provvedimento è previsto anche il sequestro di 15 patenti guida.
Attraverso un meccanismo ben collaudato consistente nella corresponsione di elevate somme di denaro per il conseguimento della patente di guida, l'organizzazione criminale garantiva all'interessato di turno l'ottenimento del superamento dei quiz presso la Motorizzazione di Caserta grazie a pregressi accordi corruttivi raggiunti sia con il Direttore e che con alcuni dipendenti che svolgevano il ruolo di esaminatori. In particolare Silvestro Ferraro e Assunta Ippolito, in qualità di gestore di fatto e legale rappresentante dell'autoscuola "Silvano" nella qualità di promotore ed organizzatore dell'associazione criminale, manteneva i contatti con i pubblici ufficiali corrotti, costantemente remunerati attraverso le disponibilità finanziarie della cassa comune, alimentata dalle somme di denaro versate dai candidati/clienti (che intendevano conseguire illecitamente l'idoneità alla prova teorica per il conseguimento della patente di guida categoria B e/o la revisione della patente) o, per loro conto, dai titolari delle autoscuole associate e dai procacciatori privati.
Ferraro remunerava i pubblici ufficiali in servizio presso la Motorizzazione di Caserta e, nello specifico, il Direttore della Motorizzazione Gaetano Aurilio esaminatori, Antonio Barbato, Raffaele Longobardi e Pasquale Ocello. Aurilio, quale Direttore della Motorizzazione civile di Caserta partecipava alla predetta associazione provvedendo, su esplicita richiesta di Ferraro ad accettare l'iscrizione dei candidati provenienti da province diverse da quella di Caserta, a predisporre sedute ad hoc da destinare ai complici, preventivamente individuate e concordate con il Ferraro, assegnando a dette sedute per il conseguimento della patente e la revisione gli esaminatori corrotti di seguito indicati, anch'essi appartenenti al sodalizio, ricevendo in cambio illeciti corrispettivi in denaro. Sulla base delle indagini lo scorso settembre 8 persone erano finite in carcere e 5 agli arresti domiciliari.
Corruzione e patenti facili: sequestrate 9 autoscuole
Sequestrate anche 15 patenti di guida
Redazione Ottopagine