La Guardia di Finanza di Marcianise ha scoperto un laboratorio completamente abusivo ubicato a Marcianise e utilizzato per la realizzazione di gioielli contraffatti a marchio “Pandora”. Il locale era stato allestito con tutti i macchinari necessari per la riproduzione illecita e il confezionamento dei monili. Individuato anche un lavoratore “in nero”.
Tutto era curato nei minimi dettagli: sono stati infatti rinvenuti ben 34 calchi in gomma utilizzati per la riproduzione, con caratteristiche identiche agli originali, dei famosi charm di Pandora, piccoli gioielli in argento con cui comporre bracciali personalizzati.Tra i ciondoli anche alcuni proposti da Pandora in edizione limitata in occasione delle prossime festività natalizie.Per dare ulteriore prova ai consumatori della genuinità della merce, poi, erano stati riprodotti con lo stesso marchio contraffatto anche il packaging dei gioielli (scatole, sacchetti, nastrini) e addirittura il certificato di autenticità rilasciato dalla casa.
I finanzieri hanno sequestrato tutti i macchinari industriali utilizzati per la lavorazione dei gioielli ed oltre 12.000 pezzi riportanti disegni industriali e/o il logocontraffatto, di cui circa 4.000 gioielli e oltre 8.000 articoli per il loro confezionamento, pronti a invadere il mercato parallelo nazionale, per un profitto illecito, relativo alla sola merce trovata al momento dell’intervento, stimabile in circa 200.000 euro.
Il responsabile, che non è stato in grado di dimostrare l’autorizzazione da parte della casa madre alla riproduzione dei gioielli né di giustificare la legittima provenienza del materiale in suo possesso, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per le ipotesi di reato di ricettazione e contraffazione.