E' stato accolto dal tribunale del Riesame il ricorso presentato dal sostituto procuratore dell'antimafia Vincenzo Senatore: disposto l'obbligo di dimora fuori dalla regione Campania per Antonio Pignataro, ex esponente della Nuova Camorra Organizzata e della Nuova Famiglia, accusato anche per l'omicidio della piccola Simonetta Lamberti, uccisa a Cava de'Tirreni nel 1982.
Prima che la misura diventi esecutiva, però, si dovrà attendere la pronuncia della Suprema Corte di Cassazione alla quale i difensori di Pignataro hanno presentato ricorso. Se quest'ultima istanza dovesse essere accolta, l'ex boss della camorra, una volta uscito dal carcere di Opera dove si trova da oltre due anni, potrà tornare a vivere nel comune di Nocera Inferiore con l'obbligo di dimora e il divieto di uscire di casa dalle 22 di sera alle 8 del mattino. Se, invece, dovesse essere respinta, dovrà trasferirsi in un comune fuori dalla regione rispettando ugualmente i limiti di orari con l'obbligo di firma presso la polizia giudiziaria.