Avellino

Gli ultimi dati Svimez sono impietosi: si allarga il divario tra sud e nord del paese come se non bastasse aumentano le spinte autonomistiche di molte regioni del settentrione il regionalismo dovrebbe invece guardare a un'impronta più solidale cooperativa per presentare i servizi ai cittadini Sono arrivati in questo senso autorevoli contributi dal convegno ad Avellino organizzato dal centro Guido Dorso.

Adriano Giannola, presidente Svimez, rimarca come al sud alle sue aree interne servono come il pane infrastrutture per potenziare i collegamenti e accorciare il gap con il nord. “L'ipotesi del collegamento Napoli Bari con l'alta capacità è una straordinaria opportunità di sviluppo delle aree interne e una ferrovia ad alta capacità che deve legare due aree metropolitane con porti aeroporti interporti non può che essere uno strumento strategico di sviluppo di queste aree interne. penso al beneventano e all'Irpinia".

"Di fronte all'aumentare del divario non solo tra nord e sud ma tra il nord del paese e il resto d'Europa la ricetta giusta .- aggiunge Giannola - credo sia di trovare una convergenza su un interesse comune di riprendere un processo di sviluppo che al momento è bloccato proprio, a mio avviso, in funzione di queste illusioni di uscire dalla crisi rendendosi ancor più autonomi da quello che poi è il principale mercato delle regioni del nord, e cioè il mezzogiorno”.