Il prestigioso Museo Diocesano “San Matteo” si arricchisce di nuovi ambienti espositivi dedicati al settecento. Le opere, appartenenti al patrimonio del museo e per anni custodite all’interno dei suoi depositi, entrano a far parte dell’esposizione permanente di quello che si riconferma essere il più importante museo d’arte di Salerno e provincia. Turisti e visitatori potranno ora quindi fruire e godere di questo nuovo itinerario che, sulla scia dell’opera di Solimena, porterà a scoprire l’ambiente storico artistico salernitano e campano dell’epoca attraverso i dipinti del Ricciardi, del San Felice e del Chiarelli.
A presiedere all’evento inaugurale Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi, e sua Eccellenza Monsignor Rino Fisichella, che ha esposto la prolusione dal titolo ”La bellezza evangelizzerà il mondo”. Le opere sono state presentate dalla dottoressa Valentina Lotoro, dottore di ricerca in Storia dell’arte dell'Università degli studi di Salerno. Per monsignor Bellandi “è importante far conoscere ulteriormente il museo Diocesano perché è un tesoro prezioso e almeno tutti i salernitani, ma anche le persone che vengono a Salerno, dovrebbero esserne a conoscenza”.