All’indomani della visita di Matteo Salvini nel carcere di Poggioreale, per testimoniare la propria vicinanza alla polizia penitenziaria, i Radicali per il Mezzogiorno Europeo sono tornati a esprimersi sia in difesa della nomina di Pietro Ioia a Garante dei detenuti per la città di Napoli che sulle condizioni del maggior carcere partenopeo.
In particolare, è intervenuto l’avvocato Raffaele Minieri, leader dei Radicali per il Mezzogiorno Europeo e membro della direzione nazionale di Radicali Italiani. Minieri ha rivendicato come i Radicali, a partire da Marco Pannella, abbiano sempre posto in evidenza non solo le condizioni di vita dei detenuti ma anche quelle di lavoro della polizia penitenziaria. I Radicali, alla luce della visita di Salvini, lanciano la sfida alla politica affinché questa provveda a sanare le numerose criticità che albergano nel carcere di Poggioreale e annunciano nuovi ingressi nelle carceri cittadine per i prossimi giorni.
Queste le parole di Raffaele Minieri: “Il primo effetto positivo della nomina di Pietro Ioia è l’attenzione che finalmente la politica tutta rivolge a Poggioreale. Si tratta di una struttura che ha bisogno di impegno di tutte le forze politiche. Sono anni che denunciamo il sotto organico della polizia penitenziaria, l’inadeguatezza delle piante organiche, le difficoltà concrete vissute dagli agenti che si trovano spesso costretti a supplire alla carenza di educatori o a trovare soluzioni per la scarsità di risorse sanitarie per i detenuti. Pannella ha testimoniato da sempre il vero interesse per le condizioni degli agenti. È stata l’unica voce a denunciare il numero elevatissimo di suicidi fra gli agenti. Speriamo che la vicinanza testimoniata dal Senatore Salvini alla polizia penitenziaria si traduca in un impegno effettivo in tal senso perché migliorare le condizioni di tutti gli operatori del carcere (agenti, educatori, medici, etc) vuol dire migliorare le condizioni dei detenuti. Il secondo dato positivo è che le omissioni sulle condizioni di sovraffollamento e di degrado assoluto di alcuni padiglioni, sull’assenza di sufficienti fondi per attività di recupero e per la sanità dimostrano la necessità di un punto di vista diverso e di una voce capace di raccontare e spiegare come vivono i cittadini detenuti, cioè la necessità di un Garante come Pietro Ioia.
Nei prossimi giorni torneremo a visitare gli istituti penitenziari della città metropolitana di Napoli per continuare a sollecitare le istituzioni e la politica a prendersi carico della situazione carceraria a prescindere dalla polemica politica in vista delle elezioni regionali in Campania”.