Sequestrate aree per complessivi 2.000 mq con depositi abusivi di rifiuti prodotti da lavorazioni illecite. Azione interforze nella ‘Terra dei Fuochi’ disposta dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio.

In campo 22 equipaggi, per un totale di circa 53 unità appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, al Commissariato P.S. ealla Stazione Carabinieri di Ponticelli, ai Carabinieri Forestale di Napoli, alla Compagnia Guardia di Finanza di Giugliano e di Portici, al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana, alle Polizie Locali di Napoli, San Giorgio a Cremano, nonchè Marcianise, San Nicola la Strada, Castel Volturno, Casal di Principe e Caserta. L’individuazione degli obiettivi è stata effettuata anche grazie all’impiego dei droni da parte dell’Esercito.

10 le attività controllate, di cui 5 sequestrate; 46 persone identificate di cui 5 denunciate e 1 lavoratore in nero; 26 i veicoli controllati. Circa 33 mila euro di sanzioni elevate.

Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti, inquinamento ambientale, emissioni in atmosfera e immissioni in fogna non autorizzate, esercizio abusivo della professione, irregolarità nella tenuta dei registri di carico e scarico, lavoro in nero, abusivismo edilizio, le violazioni contestate.

In particolare, a Castel Volturno è stata sequestrata un’area di circa 1.000mq, pertinenza di una palazzina in cui risiedevano alcune famiglie di cittadini extracomunitari, in quanto utilizzata per l’allevamento abusivo di animali, mattatoio e deposito di rifiuti speciali di vario genere (scarti di lavorazioni edili, amianto, pezzi di carrozzeria e parti di motore di auto, nonché carcasse di animali). Le personeresidenti sono state denunciate e gli animali custoditi sequestrati.

 Un capannone di circa 400 mq, dove veniva esercitata attività di autocarrozzeria, è statosequestrato nel quartiere Ponticelli in Napoli per gestione illecita di rifiuti e scarti delle lavorazioni, stoccati in grandi quantità e smaltiti senza alcuna tracciabilità; sono in corso verifiche per valutare la conformità urbanistica dell’immobile. Nella stessa area è stato anche sequestrato un autolavaggio e denunciato il titolare per immissione in fognae esercizio abusivo della professione.