Con personalità e carattere. Con la sfrontatezza, nell'accezione più nobile del termine, dei suoi giovani e l'esperienza dei suoi veterani. L'aggancio alla zona play-off della Paganese è frutto dell'ennesima prova convincente di un girone di andata più che positivo: 3-1 al Catania, nel recupero della tredicesima giornata del girone C di Serie C, con il sempreverde Scarpa ad aprire le danze, su calcio di rigore, al 14'; un altro evergreen, Stendardo, a timbrare il cartellino per il 2-0, prima del sigillo finale del 18enne Guadagni a ristabilire le distanze, accorciate da Dall'Oglio al minuto di gioco numero 50. Introiti per il minutaggio e risultati. Il mix perfetto, shekerato alla perfezione da un tecnico dal sicuro avvenire: Alessandro Erra, che si gode la creatura plasmata in sinergia con il direttore sportivo Guglielmo Accardi. Alle 20,30, al “Pinto” riflettori accesi per la presentazione del nuovo stadio di Caserta. Un progetto fortemente voluto dal presidente D'Agostino e che si appresta a essere svelato nei suoi dettagli. Sul fronte campo, Castaldo prosegue le terapie per mettersi alle spalle l'annoso problema a una caviglia, che lo tormenta ormai da settimane, mentre Floro Flores è k.o. La Cavese, chiamata a risollevarsi dalla battuta d'arresto sul campo della Virtus Francavilla ha, invece, sostenuto nella giornata di ieri un amichevole contro la formazione Berretti: finale di 1-0, gol di Bello.
Casertana, su il sipario sul nuovo "Pinto"
Alle 20,30 la presentazione dello stadio. Intanto, la Paganese vola con il suo "mix letale"
Marco Festa