Frigento

Ucciso probabilmente da un'auto pirata e poi fatto sparire. E' questa una delle ipotesi più accreditate sulla misteriosa scomparsa di Luigi Belvedere, il camminatore, 68enne, di cui non si hanno più notizie dallo scorso 7 novembre. Come pure non si esclude che possa essere stato colto da malore. Ma resta un interrogativo pesante, perchè non è stata denunciata con immediatezza la sua scomparsa ai carabinieri e consintire cosi alla Prefettura di poter attivare il piano di ricerche?

Ex inservenite in pensione, originario di Sant'Angelo dei Lombardi, ma residente a Frigento in località La Quarta, era uscito per una passeggiata alla frazione Pagliara e da allora non ha fatto mai più ritorno a casa. 

Il timore è che possa essere davvero rimasto vittima di un incidente, considerate anche le sue precarie condizioni di salute.

Fatto sta che Luigi, è andato via dalla sua abitazione, privo di documenti, cellulare, ed altri effetti personali. Ha lasciato anche i farmaci necessari per la sua terapia quotidiana.

L'appello di Chi l'ha visto attraverso un suo amico, Luciano, fatto recapitare alla conduttrice Federica Sciarelli. clicca qui: http://www.chilhavisto.rai.it/dl/clv/Scomparsi/ContentSet-98702889-d808-4b21-9ad2-3bb97e027f72.html

La scheda: Statura:170, occhi castani, capelli brizzolati, abbigliamento, giaccone nero, jeans larghi, cappellino bianco e nero con stemma della Juventus.

Appena saputa la notizia, nonostante fossero passati già molti giorni, non essendo stata sporta tempestivamente denuncia, si è subito attivato il sindaco di Frigento Carmine Ciullo, coinvolgendo Comune e associazioni. Ma nulla, finora.

L'appello e le testimonianze in Tv ai microfoni di Otto Channel Canale 696 nel corso del telegiornale: https://www.ottochannel.tv/video/19655/luigi-scomparso-nel-nulla-si-teme-per-la-sua-vita.shtml?fbclid=IwAR3yK1jo5VaYSFlIdLJ-KXgxKoI1qYZg88nSi-bOvzd8cVDR8z3oGNFqOFc

Sull'accaduto indagano i carabinieri. Impegnati nelle ricerche volontari della locale Pubblica Assistenza guidati dal presidente Sabino Gerardo Famiglietti e la Polizia Municipale. Sono statte perlustrate diverse zone della Valle Ufita e Alta Irpinia, ma senza esito alcuno.