Sturno

Alla fine una bella lezione contro i bulli, e ogni forma di violenza e prevaricazione, l'hanno data gli alunni della Scuola Primaria 'Michele Aufiero' di Sturno in occasione dell'accensione dell'albero antibullismo nell'atrio dello storico edificio realizzato nel 1936 grazie alla generosità dell'inventore del clacson.

L'albero, simbolo per eccellenza del Natale insieme al presepio, è stato donato dal presidente della Comunità Montana Ufita, Giuseppe Leone, alla scolaresca sturnese. A tagliare il nastro giallo, è il colore della lotta al bullismo, il sindaco, Vito Di Leo, il dirigente scolastico, Franco Di Cecilia, l'assessore alla Comunità Montana Ufita, Vincenzo Sallicandro.

Il suono di zampogne e ciaramelle ha animato la manifestazione curata nei minimi dettagli dai docenti dello storico plesso didattico mentre gli studenti hanno recitato a memoria il giuramento dell'amicizia a suggello di una giornata davvero speciale dedicata a richiamare l'attenzione dei più grandi su una tematica purtroppo sempre attuale, quella del bullismo e dei fenomeni collaterali.

"Siamo fortemente impegnati come scuola a contrastare questa devianza giovanile assai diffusa- ha spiegato il ds Franco Di Cecilia-. Mi congratulo coi docenti di Sturno per la sensibilità e l'attenzione rivolte a una tematica che non passa mai di moda. E' un messaggio di grande civiltà e presa di coscienza". L'impegno a contrastare simili fenomeni sociali inizia già dai banchi di scuola e prosegue poi nella vita. Pertanto gli insegnanti della Primaria di Sturno ce la stanno mettendo tutta a lasciare negli alunni una solida impronta educativa votata al rispetto dei più deboli e del prossimo in genere.

"I maestri di Sturno stanno dimostrando concretamente di avere a cuore la crescita e il futuro delle nuove generazioni locali- ha infine dichiarato il primo cittadino, Vito Di Leo-. Da qui parte una grande lezione di buon senso a tutto il territorio".