Teresa Meccariello parla di paradossi democratici nel suo commento ai risultati elettorali del Comune di Moiano. L'esponente politica della destra sannita infatti ritorna sulla polemica scoppiata alcuni giorni fa dopo che la stessa Meccariello aveva parlato dell'orientamento da parte di sindaco ed ammministrazione moianese verso un voto per il centrodestra.
"Moiano - commenta adesso la Meccariello - come avevo già preannunciato con la tanto criticata dichiarazione a Ottopagine, riconferma la propria anima di centrodestra. Caldoro conquista il 52,40 % di preferenze (tra cui Forza Italia 609) a fronte del 28,55 % di De Luca (col PD 378 voti) e del 18,02 della Ciarambino".
"Il dato - spiega la Meccariello - non è di poco conto considerando che il PD è l'unico partito strutturato e presente sul terriotorio e che le scorse Europee a Moiano ottenne ben 812 preferenze a fronte dei 378 voti attuali. Tant'è che lo stesso Mortaruolo è venuto ben due volte nel mandamento di Moiano, con due incontri presso le sezioni del Pd di Moiano e Luzzano e con tanto di accoglienza da parte del Sindaco e, soprattutto, del Vicesindaco in quel Luzzano".
"Ma tanto - chiosa la Meccariello - non è bastato, comunque, per espugnare ivi la piddina Giulia Abbate. Allora, se la matematica non è una opinione, o l'amministrazione di Moiano è di centrodestra, o parte del centrosinistra moianese, pure in maggioranza consiliare con tanto di vicesindaco e delegato alla Comunità Montana del Taburno, ha votato a destra".
Vincenzo De Rosa