Angri

Fra il secondo mandato e Pasquale Mauri c’è soltanto il turno di ballottaggio del 14 giugno. Per il sindaco uscente, che ha quasi il 43% dei consensi, ci sarà la necessità di affrontare il turno di spareggio che lo vedrà opposto a Cosimo Ferraioli, attestatosi al 33% dei consensi.

Un testa a testa che ha visto anche la presenza di Giuseppe D’Ambrosio, costretto a cedere la mano raggiungendo quasi il 21% dei consensi. Più attardato l’esponente di Sinistra per Angri Possiamo!, restato appena al 4%.

Per Mauri, dunque, manca un passo alla riconferma dell’elezione di cinque anni fa, quando si affermò nel ballottaggio con il 56% delle preferenze. Per lui, una coalizione di 10 liste che comprendeva oltre il Pd ben 9 civiche: Pasquale Mauri Sindaco; Avanti Angri; Angri Città Nuova, Siamo Angri, Un Cuore per Angri, Progetto Comune, Condividiamo il Futuro, Stabilità e Progresso, Alleanza per la Città. Per lo sfidante Cosimo Ferraioli, invece, l’apporto di appena sei liste civiche: Grande Angri, Forza Angri, Cosimo Ferraioli Sindaco, Uniti X Angri, Terra mia, Vivere Angri.

 

Redazione