Il segretario nazionale del Partito Democratico Nicola ZIngaretti esalta il percorso che ha condotto al congresso del Pd napoletano sottolineando "Il lavoro positivo svolto dal commissario del Pd Michele Meta in una realtà difficile ma straordinaria come quella della federazione di Napoli”.
Parole che arrivano in un momento particolare per il Pd campano che vede molte provincie con le federazioni ancora commissariate e nelle quali nonni fa alcun accenno ai congressi. Un partito che anche nel livello regionale non ha trovato la sua identità, con un segretario come Leo Annunziata che sembra essere scomparso nel continuo equilibrismo tra correnti. Un Pd che è rimasto afono e che forse deve rimanere così almeno fino alle prossime regionali per dare spazio e forza a qui tanti che in primavera cercheranno una riconferma.
Secondo ZIngaretti il lavoro i Michele Meta “ha consentito di raggiungere un ottimo risultato e di voltare pagina per il partito locale. L'elezione a segretario del giovane Marco Sarracino, cui auguro buon lavoro, è un fatto importante e dimostra che siamo sulla strada giusta nel percorso di rinnovamento. Così come sono da apprezzare l'unità nella scelta del neo segretario e l'alta partecipazione degli iscritti in un clima di trasparenza e di serenità. Nella capitale del mezzogiorno, intorno al partito, si sono ritrovati giovani, intellettuali, personalità del mondo associativo, accademico, che sono entrati a far parte degli organismi dirigenti nel segno di quella apertura all'esterno che stiamo praticando da nord al sud del Paese. Molto importante e significativa è anche l'elezione a Presidente del Pd di Paolo Mancuso, che ringrazio, una grande personalità, un fine giurista che si è speso nella lotta per la legalità e nel contrasto alla camorra, il quale si è messo al servizio della nostra comunità".