Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato a Taurano 14.700 botti pirotecnici proibiti di fabbricazione artigianale definiti “Cobra”. Gli stessi, del peso di 850 chili, avrebbero fruttato sul mercato oltre 45.000 euro.
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Giugliano in Campania, in collaborazione con i colleghi della Tenenza di Baiano, hanno fermato al termine di un pedinamento un furgone all’interno del quale era stipato, con modalità prive di qualsiasi forma di sicurezza, l’ingente quantitativo di botti illegali, la cui massa attiva era pari a 490 chili. Al termine dell’operazione, le Fiamme Gialle hanno arrestato in flagranza di reato una persona per violazione del Testo Unico di Pubblica Sicurezza e del Codice Penale, per detenzione, commercio abusivo ed omessa denuncia all’Autorità. Il materiale esplodente sequestrato è stato immediatamente distrutto. Il servizio, a distanza di pochi giorni dagli ingenti sequestri operati a Melito di Napoli (Na), nel quartiere di Napoli – Poggioreale, a Quarto e ad Orta di Atella, costituisce l’ennesimo risultato di servizi svolti dai Reparti del Comando Provinciale di Napoli e coordinati dalla Sala Operativa, finalizzati a contrastare la fabbricazione e la commercializzazione abusiva di materiale esplodente, fenomeni connotati da forte pericolosità sociale.
Maxi sequestro di botti a Taurano. Un arresto
La finanza ha sequestrato 14700 botti "Cobra"
Paola Iandolo