Sono accusati di aver sversato direttamente in un terreno i reflui degli scarti della lavorazione delle olive. Nel mirino dei Carabinieri Forestali della stazione di san Giorgio del Sannio e del Gruppo di Benevento un frantoio oleario ad Apice. Secondo l'accusa gli scarti di produzione “notoriamente carichi di composti organici che conferiscono loro un ph fortemente acido e una bassa biodegradabilità” erano stati abbandonati sul nudo terreno ed avevano formato un acquitrino maleodorante. Per questo motivo i carabinieri hanno provveduto al sequestro di circa 20 metri quadrati di terreno ed hanno denunciato il titolare dell’attività per la violazione del testo unico ambientale.
Liquami frantoio in un terreno: sequestro e denuncia
I controlli dei carabinieri forestali ad Apice
Redazione Ottopagine