Avellino

Ammontano a 5.097, pari all'11.7 per cento del tessuto produttivo complessivo, le imprese giovanili operative in Irpinia. In Campania è Caserta, con 12.923 attività gestite da giovani, la provincia con il più alto tasso di incidenza di imprese "verdi", pari al 14.4 per cento del totale. Seguono Napoli (12.9 per cento) e Salerno (12.8 per cento). Chiude Benevento con un tasso di imprese giovanili sul totale pari all'11.7 per cento.

La foto sull’imprenditoria giovanile è stata presentata da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione trimestrale condotta da InfoCamere sulla base del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio. Delle oltre 115mila imprese nate tra gennaio e marzo, oltre 35mila (il 31%) hanno alla guida uno o più giovani con meno di 35 anni di età. La culla di questa vitalità imprenditoriale continua ad essere il Mezzogiorno, dove ha sede il 36% delle imprese giovanili nate lo scorso trimestre, con poco più di 13mila nuove iniziative.

Quasi 2 aziende su 3 avviate da un under 35 hanno puntato subito su internet, il 45% è già pronto a vendere online. I settori che attirano di più i giovani imprenditori sono quelli del commercio (dove opera circa il 20% delle neo-imprese ‘under 35’), delle costruzioni (9,5%) e dei servizi di ristorazione (5,1%). Nella grande maggioranza dei casi (il 76%) si tratta di imprese individuali, la forma più semplice - ma anche la più fragile - per operare sul mercato; il 17% ha scelto invece la forma della società di capitale, più idonea a sostenere progetti di sviluppo anche ambiziosi.

Delle 35.442 nuove iniziative imprenditoriali giovanili del trimestre, infatti, ben 7.773 (in pratica una su cinque) ha alla guida una persona nata al di fuori dei confini nazionali. La maggiore concentrazione settoriale delle nuove imprese ‘under 35’ con passaporto straniero si registra nel commercio, con 2.289 nuove attività (il 29,5% di tutte le nuove imprese giovanili di immigrati) e nell’edilizia (1.404 nuove attività, pari al 18,1% del totale rierito agli immigrati).

La mappa dell'imprenditoria giovanile, a fine marzo di quest'anno, conferma la forte  incidenza di queste aziende in Calabria. La provincia italiana dove si registra il peso più elevato di imprese giovanili sul totale di quelle esistenti (il 15,3%) è infatti Crotone seguita da vicino da Vibo Valentia (15,1%).

In questa classifica, la prima provincia del centro Italia è Frosinone (in 16ma posizione, con il 12,1%) mentre per trovare una provincia settentrionale bisogna scorrere la classifica fino alla 33ma posizione, occupata da Novara con l'10,2%. All'altro estremo della graduatoria, le province in cui le imprese guidate da giovani sono meno presenti sono Forlì-Cesena (ultima con solo il 6,7%), preceduta a pari merito da Pordenone e Ravenna (7,5%).

Marco Grasso