Napoli

Il corteo dagli attivisti di 'Friday for future' e 'Stop Biocidio che ha sfilato per le strade di Napoli si è concluso con un flash mob sul lungo mare. 

I manifestanti scesi in strada per contestare la COP21MED in corso al Castel dell'Ovo si sono distesi a terra per simulare corpi morti con accanto una grande scritta 'La mia razza si estingue'. 

Per i contestatori la COP21MED è un un'assemblea nella quale "si continuano a fare proclami senza indicare soluzioni concrete ai disastri ambientali che espongono a rischio estinzione la nostra razza ed il nostro pianeta". 

Al centro della contestazione però anche le questioni locali. Tanti gli slogan e i cartelli contro il governatore Vincenzo De Luca che, secondo i manifestanti, "ha marchiato come attacchi squadristi le contestazioni a lui dirette dai movimenti a difesa dell'ambiente chiamando in suo soccorso addirittura il Capo dello Stato Mattarella, nel tentativo di nascondere una gestione malata del sistema rifiuti che ci sta conducendo ad una crisi strutturale del nostro ecosistema. Dietro i cartelli e i sacchetti di spazzatura che spaventano De Luca - sottolineano i manifestanti - ci sono i figli di questa terra che non ne possono più di "mantenere la calma" mentre la catastrofe ambientale e climatica dilaga".