I social sono sempre di più un terreno pericoloso per i minori indifesi. Sono troppi i casi di bambini adescati attraverso le varie piattaforme sulle quali scambiarsi video e foto è semplicissimo e dalle quali ormai non si può rimanere fuori.
Una ragazzina di 12 anni è stata adescata su Instagram da un uomo di 41 anni di Casalnuovo di Napoli che ha iniziato a mandare alla piccola foto e video a sfondo sessuale.
La denuncia è stata sporta dalla madre della vittima nel maggio scorso e oggi i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Nola, hanno arrestato l’uomo e lo hanno portato nel carcere di Poggioreale.
I militari hanno accertato che il 41enne aveva adescato la ragazzina su Instagram, e dopo averne conquistato la fiducia si era fatto mandare il numero di cellulare. A quel punto l'uomo l'ha ripetutamente contattata con video-chiamate, per poi inviarle anche foto e video a sfondo sessuale.
Sono casi che dovrebbero far aprire un dibattito serio sull’utilizzo dei social media da parte dei minori e sulla possibilità di un controllo continuo e di un monitoraggio effettivo da parte dei genitori sui profili dei loro figli.
Il web è un mondo che ha fatto della libertà la sua forza ma ciò non può significare nella pratica una totale mancanza di regole e di controlli.