Viterbo - Viterbese – Avellino 0-1, le interviste al microfono di 696 TV OttoChannel.

Ezio Capuano (allenatore Avellino) - "Abbiamo conquistato una vittoria che rimarrà negli annali della storia dell'Avellino. Perdere tre giocatori per infortunio dopo 34 minuti non è una situazione usuale da affrontare. Abbiamo fatto di necessità virtù. L’approccio alla partita è stato super, siamo stati bravi a cambiare sistema di gioco dal 3-4-3 al 3-5-2 quando se ne è palesata la necessità. Sono stato bravo. Abbiamo lottato. Vittorie così arrivano perché sono volute, soffrendo, così come ha sofferto stoicamente Morero restando in campo nonostante non si reggesse in piedi: l’ho avanzato a centrocampo per evitare che là dietro tenesse tutti in gioco, dato che zoppicava e a stento riusciva a camminare. Alfageme e Karic? Luis si è stirato, Karic l’ho sostituito per scelta tecnica, nonostante fosse subentrato a sua volta. Quello che ci portiamo dietro è un bollettino di guerra. La difesa? Qualcosa ci inventeremo. La strada da percorrere è ancora lunga, ma sotto la mia gestione non abbiamo mai sofferto pur avendo incontrato le prime cinque della classe. Tornando alla partita di oggi, la squadra, a livello tattico, non ha concesso nulla. Le vicende societarie? Ribadisco che non mi interessano. Sono 21 anni che io voglio allenare l'Avellino e ho coronato il mio sogno. Non si deve abbassare la guardia. Con la Sicula Leonzio sarà scontro diretto. Ci arriviamo con un'infermeria pienissima, ma è una partita importante. Loro hanno perso 7-2 in casa, sono feriti, verranno a giocarsela. Ora, però, godiamoci questa serata storica.”

Claudiu Micovchi (centrocampista Avellino) - "Abbiamo conquistato una vittoria pesante su un campo difficile. Siamo contenti. A livello personale sono felice di star riuscendo finalmente a esprimere tutto il mio potenziale sfruttando le mie caratteristiche che sono prettamente offensive. Ringrazio il mister che mi sta schierando dove posso dare il massimo. Contro la Viterbese è stata una battaglia. Fare gol mi piace, ma preferisco portare a casa i 3 punti sempre. Ci siamo detti di tenere botta fino all'ultimo. Morero è stato il nostro esempio in campo. Dopo quattro sconfitte di fila, sei punti consecutivi ci hanno restituito fiducia e una classifica decisamente migliore. Mercato? Sono lusingato dall’interesse di chi mi segue (Pescara, ndr), ma devo dare il massimo per l'Avellino. Ora pensiamo alla Sicula Leonzio, sarà fondamentale l’approccio alla partita.”

Matteo Rossetti (allenatore Avellino) - "La vittoria è del nostro grande gruppo. Siamo prima uomini, poi calciatori. Abbiamo conquistato tre punti fondamentali per la nostra classifica. In settimana ho avuto qualche noia muscolare, ma ci tenevo a stare in campo e ho dato il mio contributo. Contro la Sicula Leonzio dovremo mettere in campo lo stesso spirito. Come guadagnarmi di nuovo la maglia da titolare? Devo pensare a lavorare. La domenica non va sempre come uno si aspetta in campo. Con Capuano devo riprendermi la maglia. Sono contento, però, che mi dà le mie chance. I tifosi sono la nostra forza. Anche stasera abbiamo giocato in casa.”

Antonio Calabro (allenatore Viterbese) - “Stasera non posso dire niente ai miei. La prestazione c'è stata, ci sono stati errori banali in fase di appoggio e impostazione, l'Avellino ha sfruttato al meglio le nostre disattenzioni. Abbiamo tenuto sotto pressione i nostri avversari, maestri nel chiudersi e ripartire secondo la filosofia del loro tecnico. Nella secondo tempo c’è stata una sola squadra in campo, la traversa di Volpe poteva far svoltare la partita. La Serie C è questa. Ci siamo fatti prendere dalla frenesia. Come si esce dalla crisi? Senza andare in panico per le quattro sconfitte di fila, ma sapendo che siamo semplicemente in un periodo “no”. Dobbiamo convogliare la rabbia e trasformarla in voglia di riscatto.”