Puglianello

“Riguardo il ricorso al Tar posto in essere dalla società Sannio Biometano Arls, contro il provvedimento emesso dal Comune di Puglianello che vieta l'inizio lavori per la costruzione di un impianto a biogas sul territorio comunale, il Sindaco Francesco Maria Rubano e il gruppo di maggioranza "Uniti e Coerenti" hanno avviato la procedura di costituzione in giudizio a tutela della cittadinanza e rilasciato la seguente dichiarazione: “Ancora una volta una sacrosanta battaglia dell’Amministrazione Comunale per la sicurezza e la tutela della salute dei cittadini viene minata da azioni legali poste in essere per contestare atti deliberativi prodotti nell’esclusivo interesse della comunità. Una società costituita da imprenditori sanniti e torinesi intende insediare sul suolo nel nostro comune un enorme impianto di produzione di biogas mediante l’utilizzo di biomasse. Fermamente convinti della legittimità del nostro operato, nella certezza di difendere ad ogni costo il nostro territorio, persuasi di interpretare la volontà della cittadinanza, da sempre contraria alla realizzazione di impianti di tal genere, continueremo a batterci per far prevalere la volontà popolare, per la salvaguardia ambientale e per la dignità che ci ha sempre contraddistinto nel dire no senza esitazioni. Impianti del genere non sono adeguati per il nostro territorio e pertanto non ci interessano. La nostra gente, le famiglie, i nostri bambini, vengono prima di ogni cosa. Ci opporremo in tutte le sedi necessarie, confortati da una precisa consapevolezza, che ci rende sicuri di superare anche questa prova. Il nostro territorio è di proprietà dei cittadini e non di coloro che sono mossi da interessi economici e personali. A breve sarà convocato un Consiglio comunale sulla questione, per informare la cittadinanza riguardo l’iter attivato dalla nostra amministrazione e dagli uffici competenti su questa delicata vicenda. Che sia chiaro: non faremo mai un passo indietro e non abbasseremo mai la testa di fronte ai tentativi di forzatura di investitori senza scrupoli".