Napoli

Il sindaco di Napoli, luigi de Magistris, ammette la criticità della situazione rifiuti nella città partenopea e assicura che la soluzione è vicina e che la città tornerà pulita. Certo, con 250 tonnellate di rifiuti in giacenza nelle strade, dato reso pubblico proprio dal sindaco, e dopo le proteste che hanno visto anche il blocco delle strade come è avvenuto a Materdei ieri sera, l’ombra della crisi rifiuti torna ad addensarsi su tutta la città.

"La situazione è molto critica - ha detto il primo cittadino partenopeo - ma ho avuto rassicurazioni che la città sarà pulita entro domenica. Ho avuto una riunione stamattina, molto dura - ha affermato l’ex pm - ma ho avuto rassicurazione che la città sarà ripulita entro domenica e che immagini del genere non si verifichino più. Si è notata la fragilità del sistema che più volte abbiamo manifestato". 

il sindaco sottolinea un altro dato che ha contribuito alle difficoltà “l’aumento o del 15% della consistenza dei rifiuti” causato, dice de Magistris, “dalle piogge di novembre. Questo - ha spiegato - ha causato un aumento del tonnellaggio dei rifiuti di Napoli che ha superato le 1000 tonnellate. In base a questo aumento abbiamo rimodulato il dato relativo alla quantità di rifiuti non più 800 tonnellate al giorno. Acqua e mescolanza di umido e differenziato hanno appesantito gli Stir che sono vecchi - ha aggiunto - e sono andati in difficoltà, si fanno le file e questo produce una non raccolta. In passato ci veniva in aiuto il sito dell'ex Icm come 'polmone di riserva' - ha concluso - poi chiuso per il conferimento di umido e tal quale e la decisione di mettere lì solo prodotti come gli ingombranti, plastica e vetro".