E’ Stefano Caldoro della coalizione di centro destra ad aver avuto nel comune di Apice il maggior numero di voti per le regionali:950; segue Vincenzo De Luca del centro sinistra con 633 preferenze e Valeria Ciarambino del Movimento 5 Stelle con 351 voti.
Rispetto alle regionali del 2010, nel comune di Apice, il calo di affluenza alle urne ha registrato un segno meno del 14% a fronte del 53,13% del 2010 e al 39, 15% di oggi. Nel 2010 si recarono alle urne 2874 votanti, oggi sono stati 2129.
Sempre rispetto al 2010 è evidente l’avanzata del Movimento 5 Stelle che oggi raggiunge quota 350 preferenze rispetto ai 12 voti registrati alle scorse regionali, quando si chiamava ancora Movimento Beppe Grillo.
Forza Italia si è assestata, per questa tornata elettorale, sui 567 voti, registrando di conseguenza una perdita, rispetto al 2010, di circa 200 preferenze. Ma se sommiamo i voti di Sandra Lonardo Mastella del 2010 a quelli di Forza Italia, sempre del 2010, arriviamo ad un totale di 1267 preferenze, e la perdita di oggi è maggiore, arrivando a circa 600 voti.
Ncd, rappresentato da Fernando Errico, originario di Apice, ottiene 255 preferenze.
Nel 2010 il Partito Democratico conseguì 616 voti, con 263 preferenze espresse a favore di Umberto Del Basso De Caro. Oggi il PD raggiunge invece 332 voti, con 157 preferenze per Erasmo Mortaruolo. Ai 332 voti di oggi del PD vanno aggiunti 115 voti della lista civica De Luca Presidente e i 60 voti di Italia dei Valori, per un totale di 633 preferenze. L’aspetto più evidente sono quei 115 voti convogliati nella lista civica De Luca Presidente, che potrebbero far pensare ad una inclinazione interna al Pd di Apice.
Michele Intorcia