Benevento

“Un investimento straordinario”. Così il Presidente della Regione Vincenzo De Luca a Benevento per il focus promosso dall'Università degli Studi del Sannio sulla certificazione di sostenibilità assegnata alla Ferrovia Napoli-Bari, alta velocità/alta capacità.
Un progetto messo a punto con la collaborazione di sette università campane e coordinato dall'ateneo del Sannio per approfondire i contenuti e l’applicazione del protocollo Envision, ovvero la certificazione internazionale di sostenibilità economica, ambientale e sociale, che per la prima volta viene assegnata ad una tratta ferroviaria europea. In particolare, la metodologia applicativa, condivisa tra Regione Campania, territori attraversati dall’infrastruttura e RFI-Rete Ferroviaria italiana, costituisce un modello virtuoso e un riferimento per altri progetti in altre regioni italiane.

E Vincenzo De Luca si concentra poi su Benevento: “Siamo interessati alla ristrutturazione della stazione. Stiamo ragionando con Ferrovie dello Stato per la riqualificazione della stazione che assumerà un rilievo importante e diverrà baricentrica per Campania, Lazio e Puglia”.
Ancora per il Sannio rilancia il passaggio della tratta Benevento Napoli ad Rfi. “E' da chiarire, però – spiega De Luca – che Rfi non assicura che il trasferimento consentirà una riduzione del tempo di percorrenza. Ci chiedono – aggiunge – un investimento di 100milioni di euro per correggere il tracciato. Anche su questo dobbiamo evitare la demagogia e le chiacchiere al vento”.

Guarda poi alla sanità. “Siamo pronti ad uscire dal commissariamento” rilancia e su Benevento “Abbiamo avuto mesi di sofferenze. Mi pare che il nuovo gruppo dirigente stia facendo un lavoro eccellente. Tra circa 10 giorni saremo al San Pio per inaugurare la risonanza magnetica”.
Nel suo intervento il presidente annuncia novità anche per la Diga di Campolattaro per la quale si guarda ad un investimento per il futuro.
E poi il piano lavoro. “A gennaio – dice – daremo a 3mila giovani un posto di lavoro stabile, non l'assistenza. Gli cambieremo l'esistenza senza dargli padroni e padrini politici, rimarranno uomini liberi. E questa, in Campania, è una rivoluzione”. De Luca annuncia anche l'avvio del piano di sviluppo rurale e poi la politica, le prospettive.

Per le prossime Regionali, De Luca non vuole sentir parlare di coalizioni, accordi, impegni. “Non mi fanno né caldo né freddo. Siamo in un Paese che non cammina da solo, l'Italia non si cambia con i tweet e con la propaganda permanete. Siamo concentrati sul lavoro e sui risultati ottenuti chiederemo un giudizio”.

Glissa su Mastella pronto alla corsa per Palazzo Santa Lucia e rincara la dose “Spostiamo l'attenzione sui problemi. E' ovvio, le campagne elettorali si fanno per i voti ma un conto è farli con le operazioni di clientela politica di massa, anni '70 '80, un altro conto è chiedere i voti sulla base dei problemi politici risolti.
In Campania non abbiamo fatto mai niente perché ha prevalso la politica come mercato, io non contratto perché così non cambia nulla. Chi decide di lavorare sulla base della mia logica politica è benvenuto, chi pensa di fare il ricatto non mi faccia perdere tempo”.