Ad Avellino la volata a Vincenzo De Luca la tirano il Pd che, seppure in calo, conquista il 17,10% e la lista “De Luca presidente” che giunge al 13,31%. Bene Davvero-Verdi che ottiene il 7,71% e l’Udc il 6,3, andando ben oltre le percentuali campane e dell’andamento complessivo delle sette regioni al voto. Le altre liste a sostegno dell’ex sindaco di Salerno hanno riscontrato questi risultati: Centro Democratico - Scelta Civica 3,34%; Campania Libera 1,86%; Campania in rete 1,16%; Psi 0,66%; Idv 0,28%.
Complessivamente a De Luca va il 52,46% che si traduce nel 51,75% della coalizione, a dimostrazione che il voto disgiunto lo ha premiato nettamente.
Queste, invece, le performance dei partiti che hanno sostenuto il presidente uscente della giunta regionale Stefano Caldoro: Forza Italia 13,89%: Ncd 5,98%; Fratelli d’Italia 4,01%; Caldoro presidente 3,52%; Noi Sud 2,11%; Popolari per l’Italia 0,66%; Vittime della Giustizia e del Fisco 0,24%; Mai più La Terra dei Fuochi 0,07%.
Per l’ex governatore, invece, si è venuta a verificare una situazione totalmente diversa: per lui il 28,69% mentre la somma dei voti al suo schieramento giunge al 30,52%. Quasi due punti in più rispetto al suo leader.
Buono il riscontro registrato dal Movimento Cinque Stelle che candidava Valeria Ciarambino e che con una lista unica arriva al 14,72%.
Sfiora il tre per cento (2,98%) la Sinistra al Lavoro di Salvatore Vozza, mentre per Marco Esposito di Mo! solo lo 0,29%.
Alessandro Calabrese