Salerno

C’è anche l’onorevole salernitana, Isabella Adinolfi, tra gli europarlamentari del Movimento 5 Stelle firmatari di un’interrogazione, proposta dal  collega pentastellato Fabio Massimo Castaldo e depositata oggi, in cui si chiede alla Commissione europea “quali misure intenda intraprendere per affrontare il problema derivante dalla variabilità costante delle precipitazioni e delle temperature legata ai cambiamenti climatici, causa primaria della sostanziale diminuzione della produzione di olio in Umbria, Toscana e Lazio e, tenuto conto di ciò, se ritiene necessario attuare un piano straordinario per affrontare a breve questa problematica”.

“Se nelle regioni del Sud c’è stato un riscatto della produzione olearia rispetto all’anno scorso, non possiamo dire la stessa cosa per regioni del Centro, come Umbria, Toscana e Lazio, e del Nord, che stanno subendo una forte contrazione – aggiunge Isabella Adinolfi – La causa principale di quanto sta accadendo è da ricercarsi nei cambiamenti climatici, che in questo caso specifico hanno cagionato un ritardo nella fioritura delle piante. Ecco perché non possiamo restare fermi, anche laddove i dati positivi di quest’anno sembrano far passare in secondo piano le criticità del settore. C’è l’esempio della Puglia che da un lato traina la rinascita della produzione di olio extravergine d’oliva e da un altro, come nel caso del Salento, conferma purtroppo un trend negativo a causa della Xylella”.

“E’ il momento di fare uno sforzo ancora maggiore – conclude Isabella Adinolfi – per impedire che il comparto agroalimentare, punto di forza del nostro Made in Italy, possa essere messo sempre più a dura prova a causa dei cambiamenti climatici, sui quali il Movimento 5 Stelle da tempo si sta battendo in primis per sensibilizzare i cittadini e poi per attuare politiche concrete di contrasto”.