“Franza riparta dal Pd, il centrosinistra e movimenti a suo sostegno. C’è il dovere politico di rilanciare la centralità del Pd e dei partiti della sinistra progressista a suo sostegno come matrice politica identitaria a cui affidare gli sforzi di costruzione di adeguate soluzioni amministrative." Inizia così la nota della segreteria cittadina del partito democratico a firma del segretario di circolo di Ariano Irpino Giuseppe Ciasullo.
"La mancata approvazione del bilancio consolidato in consiglio comunale - si legge - sancisce con nettezza l’evidente confusione che affligge molti eletti nel consesso istituzionale arianese. È il caso del consigliere Domenico Gambacorta che in un’articolata peripezia argomentativa, nell’intervento in cui annuncia il proprio voto contrario al documento contabile dimentica che a produrlo, realizzarlo, indirizzarlo è stato lui e la sua giunta. Avrà compreso in ritardo che sbagliava allora ma con l’aggravante che continua a sbagliare oggi smentendo se stesso.
L’amministrazione guidata da Enrico Franza tuttavia a questo punto della propria breve ma movimentata vicenda, per non incorrere nel pericolo di un percorso a ostacoli quotidiano, ha il dovere politico di rilanciare l’azione amministrativa riappropriandosi delle ragioni che lo hanno condotto alla vittoria.
Ha il dovere politico di rilanciare la centralità del Pd e dei partiti della sinistra progressista a suo sostegno come matrice politica identitaria a cui affidare gli sforzi di costruzione di adeguate soluzioni amministrative frutto di scelte competenti e rispettose dello sforzo profuso per conseguire un risultato significativo per la Città di Ariano.
Queste ipotesi operative - si legge ancora nella nota - non possono che passare da una revisione dell’esecutivo e da un riequilibrio delle forze civiche e democratiche che hanno interesse a rilanciare il ruolo e l’immagine di Ariano mortificati da anni di governo a guida Gambacorta.
Il Pd si propone con responsabilità di offrire il proprio ulteriore sforzo di raccordo e d’interlocuzione pur partendo dalla convinzione che nulla possa prescindere da una complessiva riorganizzazione del quadro politico a partire dalla squadra di giunta e dalle posizioni organizzative negli enti di governo della Città."