Ariano Irpino

 

E' un astensionismo da valutare ma il segnale è netto, si è votato più nelle zone periferiche e rurali che in centro, dove in alcune sezioni l'affluenza è stata davvero scarsissima. Pigrizia ma soprattutto malcontento. Diversi gli anziani che questa volta hanno rinunciato al voto, motivando la scelta soprattutto sull'amaro capitolo delle pensioni.

Ma ci sono anche mugugni che riguardano le problematiche del territorio. Un anziano ci fa notare un particolare proprio davanti al seggio Calvario: "A pochi passi da qui c'era un tribunale e una caserma dei carabinieri, ci hanno tolto tutto, sono diventati due palazzi vuoti e spenti, datevi voi la risposta del nostro non votare. Non siamo stati rappresentati da nessuno in questi anni. Un territorio abbandonato, per non parlare della sanità, dove qualcosa si è mosso ultimamente solo grazie all'impegno dell'arianese Ferrante. Ma le promesse a livello regionale non sono state mantenute."

C'è molta rabbia in città. In piazza Plebiscito incontriamo due donne: "Abbiamo votato e fatto il nostro dovere, lo facciano anche loro ora, chiunque sia eletto. Ma Ariano ha sbagliato ancora una volta, troppi candidati, voti sparpagliati. Si doveva puntare su un paio di persone degne di rappresentarci, abbiamo forse perso ancora un altro treno."

Gianni Vigoroso