Si terrà domani giovedì 21 novembre alle ore 11,00 nella sala Consiliare “Sandro Pertini” di Grottaminarda il convegno “Terre dell’Ufita: sviluppo ed opportunità per le imprese a cura dell’Unione dei Comuni Terre Dell’Ufita con il patrocinio della Regione Campania, di Confindustria Avellino e di Invitalia.
I lavori si svolgeranno in due sessioni. Si comincia alle 10,30 con la registrazione dei partecipanti; alle 11,00 l’apertura dei lavori con i saluti istituzionali del Sindaco di Grottaminarda, del Presidente di Terre dell’Ufita e del Presidente Confindustria Avellino.
La prima sessione prevede, dopo l’introduzione di Luigi Famiglietti, delegato dell’Unione dei Comuni per le Politiche di Sviluppo, gli interventi di Paolo Praticò responsabile dell’Area Grandi Investimenti e Sviluppo Imprese di Invitalia su “Il ruolo di Invitalia nelle politiche di sviluppo del territorio” e di Antonio Marchiello, assessore regionale alle attività produttive e ricerca scientifica della Regione Campania su “Gli incentivi regionali per le imprese e le politiche per l’attrazione degli investimenti”.
Dopo una pausa pranzo la seconda sessione, a partire dalle 14 e 30, su “Gli incentivi per il territorio”. Dopo i saluti di Michele Di Foggia, consigliere comunale di Gesualdo con delega alle attività produttive, e di Massimo Iapicca, del direttivo di Confindustria Avellino, la relazione di Sandra Gargano del settore incentivi e innovazione grandi Investimenti di Invitalia, sul tema “ I contratti di sviluppo: le modalità di accesso all’incentivo”.
Dunque un convegno aperto a tutti ma in particolare rivolto agli imprenditori, i quali potranno anche avere un colloquio “one to one” con i funzionari Invitalia. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività previste dal protocollo d’intesa che l’Unione dei Comuni Terre Dell’Ufita guidato da Stefania Di Cicilia ha sottoscritto nel 2018 con Invitalia e la Regione Campania.
L’obiettivo è quello contribuire, attraverso questa importante intesa istituzionale, allo sviluppo ed alla crescita delle attività produttive già presenti e di cercare di attrarre nuovi investimenti anche in vista della Zes e delle importanti infrastrutture che presto saranno realizzate in questa area