Benevento

 

Alla vigilia il maestro Antonio Leone era stato chiaro: «Bisogna strappare almeno un punto». Missione compiuta per il TC 2002 Cloud finance che contro lo storico TC Genova 1893 è riuscito a pareggiare per 2 a 2. C'è però anche un po' un di amaro in bocca per l'andamento della sfida. Sannite subito in vantaggio con una grande Alessandra Di Vetta che ha dominato la propria avversaria con un netto 6-2 6-3. Partita condotta con grande sicurezza fin dai primi game e mai in discussione.

Le liguri hanno subito risposto vincendo la seconda partita 6-2 6-1 contro una Elisa Leone in giornata no. Nulla da fare per la tennista sannita che ha sbagliato molto e perso fiducia già nel primo set. Ma vista la giovane età anche sconfitte del genere serviranno a farla crescere visto che il talento c'è e non si discute.

Nel terzo match di giornata è scesa in campo la tennista irpina Rasanna Maffei (nella foto di M. Taddeo), che dopo aver preso le misure alla sua avversaria nei primi game, ha letteralmente dilagato vincendo 6-3 6-0, dimostrando di essere già pronta per sfide importanti in un campionato molto competitivo come quello di serie B. Una vittoria importante che ha portato la squadra a giocare il doppio con la tranquillità di poter portare a casa almeno un pareggio. Dopo la pausa il maestro Leone si è affidato alla coppa Maffei-Leone che ha sfidato il duo ligure Ivaldi-Assereto. Nel primo set non c'è stata storia, il TC Genova ha dominato chiudendo velocemente sul 6 a 0. Nel secondo parziale le padrone di casa hanno dato battaglia e sono riuscite a fare il break che è valso il 6-3 che ha portato il match al terzo e decisivo set. E' stata una battaglia infinita decisa solo al tie-break dove a gioire è stata la squadra ospite 7-6 (11-9).

Un peccato perché la formazione di casa ha accarezzato il sogno di poter vincere anche il doppio e conquistare la prima storica vittoria casalinga nel campionato di serie B. Appuntamento però solo rimandato perché domenica 7 giugno Elisa Leone e compagne ospiteranno il Tennis Club Triestino.

 

Michele Iacicco