Avellino

L'U.S. Avellino 1912 cambierà proprietà nei prossimi giorni. È questo quanto è trapelato dal Tribunale di Avellino dove questa mattina si è tenuta l'udienza programmata per la ristrutturazione del debito della Sidigas, rinviata al prossimo 3 dicembre. La priorità è risolvere i problemi della società irpina di distribuzione del gas e, dunque, c'è stata la definitiva presa di coscienza della necessità di dismettere, in primis, l'asset calcistico per poi procedere, con tempi verosimilmente più lunghi, anche alla cessione della S.S. Felice Scandone 1948. Questione di ore e il club biancoverde del "pallone" finirà, salvo clamorosi ma a questo punto improbabili colpi di scena, nelle mani della cordata composta dagli imprenditori Luigi Izzo, Nicola Circelli Nicola Di Matteo (si vocifera, però, della possibile presenza di un quarto imprenditore, ndr), che hanno individuato da tempo in Aniello Martone, ex consulente di mercato della Casertana, il proprio riferimento per la gestione dell'area sportiva. Il gruppo ha dato mandato all'avvocato Eduardo Chiacchio di seguire l'iter per completare l'acquisizione dell'Uesse e di intrattenere i rapporti di comunicazione con la stampa.