Umberto Maietta, capo-gruppo dell'opposizione del Comune di Paolisi, segnala un fatto da lui stesso definito "di una gravità eccezionale".
La preoccupazione di Maietta nasce dalla possibilità che il Comune di Paolisi approvi un bilancio consuntivo con parere contrario del revisore dei conti.
Per questo motivo il gruppo d'opposizione ha fatto affiggere per le strade del paese un manifesto proprio per chiedere ai consiglieri un atto di responsabilità al consiglio comunale convocato per domani e invita i consiglieri di maggioranza a prendere coscienza della reale situazione economica dell'ente ma soprattutto chiede agli amministratori di tenere in seria considerazione il parere negativo del revisore dei conti.
"L'organo di controllo del bilancio consuntivo evidenzia diverse anomalie, in particolare - comunica il gruppo di opposizione CambiAMO Paolisi - persiste un disallineamento tra i dati dell'ente e quelli attestati dal Tesoriere in sede di verifica di cassa IV Trimeste 2014" inoltre "dagli estratti di c/c bancari ed il giornale di cassa dell'ente si evincono delle palesi discordanze di flussi di cassa che non sono supportate da alcuna documentazione contabile".
Inoltre, nel manifesto titolato "La nave va a picco ma... l’orchestrina continua a suonare.." si legge: "Con protocollo del 25/05/2015 il revisore dei conti, nominato dal Prefetto di Benevento, dava ufficialmente parere NON FAVOREVOLE all’approvazione del conto consuntivo dell’ente comunale, per l’anno 2014. Per la prima volta, un revisore dei conti non a nomina del sindaco, ma designato dalla Prefettura, certifica che <dall’esame della documentazione acquisita, che, ad oggi, si ripete incompleta e “non chiara”, persiste un disallineamento tra i dati dell’ente e quelli attestati dal tesoriere...si evincono delle palesi discordanze di flussi di cassa che non sono supportate da alcuna documentazione contabile> in parole povere, si evidenziano somme di denaro spese senza un riscontro documentale che ne giustifichi l’utilizzo ai fini dell’ amministrazione dell’ente.
Il revisore, appurate le falle contabili, e non potendo disporre della documentazione completa ed esaustiva, così come successo più volte anche ai consiglieri di minoranza, invitava il comune <ad una riformulazione...del rendiconto...previa verifica della documentazione depositata>, esortando a confermarne l’approvazione solo dopo l’esibizione della documentazione da parte del tesoriere, qualora esistente, e raccomandando all’ente di limitare il ricorso alle “anticipazioni di cassa” mediante una lineare gestione delle entrate".
Nel frattempo è previsto per domani la convocazione del Consiglio Comunale.
Giovanna Di Notte