E’ arrivata una sconfitta in terra abruzzese per l’IVPC Rugby Benevento. I biancocelesti sono stati battuti 31 a 12 sul campo dell’Avezzano, una delle formazioni accreditate per la promozione in serie A. Match di buon livello quello dei sanniti nonostante la grande emergenza. Franco Salierno ha dovuto schierare fin dal primo minuto due esordienti assoluti come Pescatore e Martucci, rimescolando un po’ le carte nei trequarti viste le assenze pesantissime di giocatori del calibro di Fragnito e Caporaso.
L’inesperienza è stata subito pagata a caro prezzo. Avezzano ha trovato già nei primi minuti due mete che avrebbero tagliato le gambe a chiunque. Ma la squadra del presidente Palumbo ha reagito nel migliore dei modi. L’inesperienza a volte regala anche quel pizzico di incoscienza che ti permette di provarci, e i sanniti l’hanno fatto. Prima Tretola e poi Passariello hanno accorciato le distanze con il tabellone che recitava 14 a 12 per i locali. Una partita rimessa in sesto grazie alla classe dei senatori e alla voglia dei più giovani che fa ben sperare soprattutto in ottica futura. Avezzano però, da squadra esperta, ha sfruttato i punti deboli dell’avversario trovando la terza meta e andando al riposo sul 19 a 12.
Vantaggio non proprio rassicurante e ad inizio ripresa la pressione dei padroni di casa ha prodotto un altro strappo nel punteggio. Palumbo è andato vicino al bersaglio grosso ma il direttore di gara gli ha negato la gioia della meta. Nel finale uno stanco Tornusciolo ha subito un cartellino giallo che l’ha costretto ai box per dieci minuti e Avezzano ha trovato anche la realizzazione del 31 a 12.
Al fischio finale in casa biancoceleste c’è un pizzico di rammarico per non aver portato a casa nemmeno un punto, ma anche la consapevolezza che con l’organico al completo la sfida sarebbe stata in bilico fino alla fine. In classifica Avezzano ha superato i sanniti che ora sono all’ottavo posto e sono attesi da un’altra trasferta, domenica 24 novembre, nella tana dell’Unione Sportiva Rugby Roma.