Benevento

"Orgoglioso di essere in queste terre perché la falanghina è un prodotto d'eccellenza che è necessario sostenere e promuovere soprattutto all'estero. Ribadisco il mio impegno come ministro del commercio estero per il Sannio".
Così Luigi Di Maio nella sua visita alla Guardiense.
"Esportare le nostre bottiglie significa promuovere un territorio, significa turismo e promozione delle bellezze di un territorio.
Portare il made in Italy e il made in Campania nel mondo significa lasciare il lavoro qui e portare solo i prodotti all'estero in un'epoca in cui si portano, troppo spesso, anche le aziende all'estero".
Con circa due ore di ritardo il ministro Luigi Di Maio è arrivato nel Sannio, a Guardia Sanframondi presso la cantina sociale La Guardiense.

Il leader politico del Movimento 5 Stelle è stato accolto dai parlamentari pentastellati sanniti, dalle autorità, dal presidente de La Guardiense, Domizio Pigna e da Floriano Panza, sindaco di Guardia Sanframondi, comune capofila di Sannio Falanghina Città europea del vino 2019.

Soprattutto selfie nella sua visita nel Sannio, ma è riuscito anche a raccogliere le istanze delle istituzioni presenti (ha parlato con il Presidente di Confindustria Filippo Liverini) e con alcuni cittadini (in protesta per le condizioni della statale di Cerreto Sannita chiusa per caduta massi).
Una visita molto veloce prima di un pranzo a base dei prodotti tipici, il miglior modo per conoscere il territorio.

Nelle sue dichiarazioni Di Maio si è concentrato, come detto, sulla promozione del made in Italy.
“Un brand invincibile – ha spiegato -. Promuovere bontà come la falanghina significa aumentare i posti di lavoro e le aziende in Italia ed esportare solo il prodotto. E' un concetto che per troppi anni è mancato, abbiamo 40 miliardi di made in Italy nel mondo, possiamo crescere guardando a mercati come India e Ccina. Sono stato criticato per aver firmato l'accordo sulla via della Seta ma era l'unico modo per accelerare e ridurre lo svantaggio che avevamo rispetto ad altre nazioni europee come Francia e Germania”.
Da quattro anni il Sannio aspetta gli aiuti del Governo dopo l'alluvione dell'ottobre 2015. Sull'argomento Di Maio chiarisce: “Tutti i territori vanno trattati nello stesso modo: da Venezia alla Sicilia”.
In un giorno di pesanti disagi per il maltempo in Campania spiega: “Importante che si affrontino le emergenze territoriali dovute al dissesto idrogeologico a pari condizioni. Non parliamo più un problema legato ai fenomeni meteorologici ma fenomeno di cambiamento climatico in atto che non si batte con il negazionismo ma con nuove politiche compatibili con l'ambiente”.