Alla tre giorni di Bologna “Tutta un’altra storia “ ha partecipato anche il capogruppo del Partito Democratico alla Rocca dei Rettori Renato Lombardi. ”Nei momenti bui gli uomini coraggiosi trovano, o meglio, ritrovano la strada - ha affermato Lombardi- . Questa tre giorni, partendo dal cambio dello statuto sta a significare un cambio di rotta fondamentale per quello che vuole rappresentare la sinistra moderata italiana. Partire dalle persone, dagli ultimi, ascoltare le loro problematiche, ascoltare le casalinghe, i precari, i professionisti, gli studenti, i professori, i nonni, le mamme, i papà, i ragazzi, ascoltare le loro fatiche, difficoltà quotidiane e rischiare di perdere anche il consenso per fare le cose giuste per un futuro migliore del nostro paese.. Deve essere un Partito aperto e non più autoreferenziale. Questo è il partito che voglio questo è il PD che a me piace.“
Renato Lombardi: "Voglio un Pd aperto, non autoreferenziale"
Il capogruppo alla Rocca interviene dopo la 3 giorni di Bologna: "Torniamo ad ascoltare persone"
Redazione Ottopagine