Sequestrato d'urgenza dai carabinieri, su disposizione della Procura, l'Istituto Comprensivo De Amicis, nell'ambito di un'indagine, contro ignoti, per il reato di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.
Sequestro necessario, come spiega la nota della Procura, “per per tutelare l’incolumità dei circa 500 bambini e del personale scolastico che quotidianamente frequenta la scuola dove si sono susseguiti diversi episodi di allagamento degli ambienti nonchè il crollo di diversi pannelli della controsoffittatura, causati dall’infiltrazione delle acque piovane in occasione di forti precipitazioni. Gli accertamenti effettuati dai Carabinieri con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e del consulente tecnico nominato da questa Procura hanno permesso di accertare che le infiltrazioni d’acqua scaturiscono da un problema strutturale del sistema di drenaggio della copertura dello stabile che in situazioni di forti piogge non è sufficiente a garantire il deflusso delle acque che si riversano nel sottotetto allagandolo. La continua infiltrazione nel solaio di copertura del piano sottostante, espone di fatto l’intera soffittatura del primo piano dell’edificio scolastico ad un progressivo degrado che rende concreto il pericolo di distacco di porzioni d’intonaco e laterizio in tutti gli ambienti”.
Di fronte a tali problemi gli interventi tampone servono a poco: sono necessari interventi strutturali come il rifacimento della copertura del tetto e altre opere di messa in sicurezza. Gli studenti potranno tornare a scuola solo quando saranno fatti i lavori.
"Quella scuola può crollare: 500 bambini in pericolo"
Sequestrato l'Istituto De Amicis: troppi problemi strutturali
Cristiano Vella