E' caso Segre a Napoli. Dopo la nomina ad assessore di Eleonora De Majo, che in passato si era posta su posizioni anti Israele era stato chiesto, dallo stesso assessore, di dare la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Ma l'89enne, che negli ultimi giorni è stata messa sotto scorta per gli insulti e l'odio ricevuto principalmente attraverso il web, ha cordialmente rifiutato: “La cittadinanza onoraria non è un fatto passeggero se si può prestare a strumentalizzazioni. È un riconoscimento profondo, un abbraccio ideale tra la città stessa (in questo caso pluridecorata) e chi la riceve. Mi verrebbe da mutuare una vecchia battuta, ci sono cittadinanze che si contano e cittadinanze che si pesano. Napoli è la prima tra le grandi città che ha dato il via all'insurrezione. La storia prima di tutto, una storia di resistenza”.
Napoli, smacco Segre: rifiuta la cittadinanza onoraria
La senatrice: "Riconoscimento che non si può prestare a strumentalizzazioni"
Redazione Ottopagine