È ufficiale Marco Sarracino è il candidato unico alla carica di segretario del Pd metropolitano di Napoli. Nessuna sorpresa dunque sul fronte delle candidature per il congresso dei democratici che si terrà il primo dicembre prossimo.
Si è giunti ad una soluzione che vede un candidato unico, parte integrante della maggioranza romana di Zingaretti, appoggiato anche dalle Forze cittadina vicine alle altre correnti che al congresso nazionale si ritrovarono con Maurizio Martina.
Sarracino nonostante la giovane età è un volto conosciuto del Pd partenopeo. Ha svolto il ruolo di coordinatore provinciale dell’organizzazione giovanile dei democratici, ha partecipato alle primarie per il candidato a Sindaco contro Valeria Valente e Antonio Bassolino, è stato eletto nell’Assemblea regionale e poi nazionale.
Sarracino su Facebook ha scritto “Mi candido alla segreteria provinciale del Partito Democratico di Napoli” è ha sottolineato il lavoro fatto “in queste settimane per costruire una proposta politica autenticamente riformista che ridia respiro e visibilità alla nostra azione politica. Il luogo della battaglia politica del PD sarà la società italiana - voluto sottolineare il candidato - Proverò a rendere centrale la nostra piattaforma dopo l'isolamento in cui ci siamo relegati in questi anni. Ricostruirò una comunità di donne e uomini che abbia la volontà di sognare e costruire una Napoli moderna e ambiziosa. Per farlo servirà un partito utile, che sappia farsi contaminare e che renda protagoniste le migliori esperienze del mondo della cultura, della scuola, del lavoro, dell'associazionismo di frontiera, dell'ambientalismo, della lotta alla povertà e dell'innovazione tecnologica. Farò di tutto affinchè la nostra proposta risulti unitaria tra i democratici, partendo dallo spirito con cui Nicola Zingaretti sta guidando il nostro partito in una fase così complessa per il paese. Il mio tormento sarà costruire un partito che affronti l'emergenza della fuga della mia generazione dalle nostre città. Un sud senza giovani è un sud senza futuro.
Spero di condurre questa battaglia con un gruppo dirigente nuovo e rinnovato, che ridia credibilità al PD e che restituisca la speranza di cui Napoli e il mezzogiorno hanno assolutamente bisogno”.